Personaggio nato dalla fantasia dello scrittore scozzese James Matthew Barrie,
che traspose nel protagonista di una sua commedia,
Peter Pan, o il ragazzo
che non voleva crescere (1904), il mito dell'eterna giovinezza. • Cin.
- Le avventure di
P.P. e dei suoi amici sono state più volte
trascritte per il grande schermo. Particolarmente accattivanti la versione
disneyana,
Le avventure di Peter Pan (1953), e quella più recente
di Steven Spielberg,
Hook - Capitano Uncino (1991). • Lett. - La
figura di
P.P. fece la sua prima apparizione, sebbene in forma ancora
abbozzata, in alcuni capitoli del romanzo
Il piccolo uccello bianco
(1902), raggiungendo una maggiore caratterizzazione nel successivo
Peter Pan
nei giardini di Kensington (1906). Dotato di poteri straordinari,
P.P. abbandona in tenera età la casa paterna e, insieme con la
piccola Wendy, i fratellini John e Michael e la minuscola fatina Campanellino,
vive emozionanti avventure nell'isola del Paese-che-non-c'è, luogo di
fate e pirati, arrivando alla fine a sconfiggere il terribile capitan Uncino.
• Psicol. -
Sindrome o
complesso di P.P.: nelle persone
adulte, il rifiuto di accettare il peso delle responsabilità della
crescita, rifugiandosi in comportamenti e situazioni che richiamano pratiche
infantili o adolescenziali.